In Italia, il grillaio risulta un migratore regolare, nidificante e parzialmente svernante. È nidificante dal livello del mare fino a 400-500 m s.l.m. in Basilicata e in Puglia, e fino a 1.000-1.100 m s.l.m. in Sicilia e in Sardegna. Il grillaio nidifica eslusivamente in Basilicata, Puglia, Sicilia, Lampedusa, Sardegna, Toscana, Emilia-Romagna, Calabria.
Piumaggio: maschio bruno, grigio e scuro, femmina bruno rossiccia con barrature scure. Apertura alare: 60 - 70 cm Peso: 90 - 200 gr Periodo riproduttivo: maggio-luglio Uova: 3-5Biologia
Specie migratrice, vive durante il periodo pre-riproduttivo in colonie. Quello che è il più piccolo tra i rapaci giunge in Italia ad aprile e riparte per l'Africa alla fine dell'estate.
Questo piccolo rapace è molto più confidente del gheppio, infatti non è raro sostare sotto di lui mentre si liscia le penne o spolpa una qualche preda su di un palo, senza batter ciglio per la nostra presenza. A differenza del gheppio è solito vivere in comunità, quindi facilmente si possono individuare più soggetti insieme.
Il falco grillaio è specie da proteggere poiché il rischio di estinzione è alto. 12-18 mila sono le coppie rimaste in tutto il continente e il 25% si concentra nel Italia Meridionale, particolarmente tra Puglia e Basilicata.